Il Training Autogeno – T.A. è una tecnica ideata da Johannes Henrich Schultz, medico psichiatra tedesco, a partire dagli anni ’20-’30. In Italia, la tecnica viene introdotta negli anni ’50 da Bazzi e sviluppata negli anni ’70 da Luigi Peresson, docente di Psicoterapia presso l’Università degli Studi di Trieste.
Il Training Autogeno di Base si compone di 6 esercizi che coinvolgono i vari apparati del corpo umano:
- Esercizio della pesantezza – apparato muscolare
- Esercizio del calore – apparato cardiocircolatorio
- Esercizio del cuore – apparato cardiocircolatorio
- Esercizio del respiro – apparato respiratorio
- Esercizio del plesso solare – apparato viscerale
- Esercizio della fronte fresca – mente
Il T.A. è indicato, per esempio, in caso di disturbi del sonno, disturbi d’ansia, gastrite, tachicardia sinusale, dismenorrea, sindrome del colon irritabile, cefalea vasomotoria; utilizzato per la preparazione psicofisica al parto e nel trattamento dell’ansia pre-agonistica.
I benefici riguardano: maggior equilibrio psicofisico, recupero delle energie fisiche e psichiche, smorzamento della risonanza emotiva, modificazione del vissuto cenestesico (agisce sulla soppressione della paura del dolore), regolazione vasomotoria, miglioramento della concentrazione, delle capacità mnemoniche e attentive.
Numerose ricerche dimostrano l’efficacia del Training anche in pazienti con problematiche cardiache e, in particolare, con forme aritmiche per i quali risulta molto utile la fase di induzione alla calma e alla distensione. “La possibilità di condurre il paziente a uno stato di calma e distensione, liberandolo dall’ansia e dalla tendenza alla fissazione sul cuore, costituisce una componente coadiuvante di non scarso rilievo ai fini preventivi e di recupero in caso di episodi acuti” (Brancaleone F., TBA: Terapia Bionomica-Autogena. Franco Angeli, 2010)
Per quanto riguarda soggetti con disturbi all’apparato cardio-circolatorio è bene tenere presente che:
– il T.A. è controindicato in caso di infarto o infarto recente;
– in ogni caso è bene che l’avvio di un percorso di T.A. sia condiviso con il cardiologo di fiducia.
Il percorso di Training Autogeno può essere realizzato individualmente o in gruppo, a seconda delle caratteristiche di ciascuna persona; concretamente si svolge in 10-12 incontri di circa 90 minuti a cadenza settimanale. Ogni incontro prevede una parte dedicata all’esercitazione pratica e una parte di condivisione dei vissuti della persona; la regolarità, la completezza e la motivazione nell’allenamento autogeno sono i fattori determinanti per una reale efficacia del metodo.
Prima di iniziare un percorso di Training Autogeno è necessario che la persona sia disponibile ad un colloquio conoscitivo con l’operatore durante il quale poter verificare lo stato di salute psico-fisica, la motivazione al corso e condividere le modalità di realizzazione dello stesso.
L’Associazione Giovani e Cuore Aritmico onlus si avvale della collaborazione di due operatori formati presso il Centro Italiano Studio Sviluppo Psicoterapia A Breve Termine – C.I.S.S.P.A.T. con specifico corso della durata complessiva di 60 ore organizzate in 6 lezioni da 10 ore ciascuna. Alla fine del Corso, previo superamento di un esame, è stato conseguito il titolo di Operatore Training Autogeno riconosciuto a livello nazionale.