Per patologie come quelle aritmiche la ricerca è fondamentale, così come lo è tenersi aggiornati
Questa è la sezione dedicata agli aspetti più tecnici del trattamento, della prevenzione e dell’informazione sulle patologie cardiache. Questo focus sulla ricerca permette agli utenti e agli associati di entrare in contatto con gli strumenti e le scoperte più recenti. Per GECA tenersi al passo con le innovazioni e avere uno sguardo completo sul mondo scientifico è una missione: diffondere il sapere per informare, aiutare, prevenire.
Buone Notizie sul fronte della Ricerca
Cardiomiopatia aritmogena: promettenti risultati preliminari per la sperimentazione di un farmaco in grado di bloccare i meccanismi molecolari responsabili del rischio di morte improvvisa giovanile in sportivi e di portare ad un arresto della progressione della malattia. (altro…)
Morte improvvisa giovanile
Scoperto un nuovo tipo di cellule cardiache coinvolto nello sviluppo della malattia. (altro…)
La morte cardiaca improvvisa nel giovane: conoscere per prevenire
Nella meravigliosa cornice di Palazzo Giustiniani a Roma, si è tenuto ieri il Convegno “La morte cardiaca improvvisa nel giovane: conoscere per prevenire”. (altro…)
Scoperto un nuovo gene Coinvolto nella cardiomiopatia aritmogena
Il gruppo di ricercatori coordinato dalla Prof.ssa Alessandra Rampazzo del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, è riuscito a scoprire un nuovo gene coinvolto nella cardiomiopatia aritmogena, il gene che porta alla produzione della proteina “zonula occludens-1”. (altro…)
La sindrome di Nava, Martini, Thiene (detta di Brugada)
Affrontiamo il problema razionalmente e non emotivamente (altro…)
Stratificazione del rischio aritmico per la prevenzione di eventi fatali
Le aritmie (alterazioni del normale ritmo del cuore) sono tra le cause più frequenti di eventi fatali in giovani apparentemente sani o con identificata cardiopatia. (altro…)
Nuovi scenari in cardiologia
Come i trattamenti creano nuovi tipi di cardiopatici
La cardiologia è una delle discipline che maggiormente ha usufruito dell’enorme sviluppo tecnologico con possibilità di miglioramento significativo della capacità di diagnosi e trattamento, presidi tuttavia capaci solo di eliminare o ridurre un sintomo, come l’angina del coronaropatico o la dispnea del valvulopatico o la cianosi del cardiopatico congenito, migliorandone la qualità di vita, o di prolungare la sopravvivenza, ma non portano a guarigione. (altro…)
Prevenzione cardiovascolare: una chimera?
Scriveva William Heberdeen nel 1768 “There is a disorder of the breast, marked with strong and peculiar symptoms, considerable for the kind of danger belonging to it, and not extremely rare, of which I do not recollect any mention among medical authors. (altro…)
Per una medicina più umana
Il progresso dello stato di salute delle popolazioni è dovuto più allo sviluppo socio-economico-culturale e al miglioramento degli stili di vita che alle scoperte scientifiche (da un report dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità). Noi siamo più resistenti e fisicamente meno aggredibili rispetto ai nostri antenati non a causa di quello che facciamo quando siamo malati, ma perché ci ammaliamo meno spesso, e questo non è dovuto ad uno specifico trattamento o terapia, ma semplicemente perché noi viviamo in un contesto più sano. (altro…)
Buone Notizie sul fronte della Ricerca
Cardiomiopatia aritmogena: promettenti risultati preliminari per la sperimentazione di un farmaco in grado di bloccare i meccanismi molecolari responsabili del rischio di morte improvvisa giovanile in sportivi e di portare ad un arresto della progressione della malattia. (altro…)
Morte improvvisa giovanile
Scoperto un nuovo tipo di cellule cardiache coinvolto nello sviluppo della malattia. (altro…)
La morte cardiaca improvvisa nel giovane: conoscere per prevenire
Nella meravigliosa cornice di Palazzo Giustiniani a Roma, si è tenuto ieri il Convegno “La morte cardiaca improvvisa nel giovane: conoscere per prevenire”. (altro…)
Scoperto un nuovo gene Coinvolto nella cardiomiopatia aritmogena
Il gruppo di ricercatori coordinato dalla Prof.ssa Alessandra Rampazzo del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, è riuscito a scoprire un nuovo gene coinvolto nella cardiomiopatia aritmogena, il gene che porta alla produzione della proteina “zonula occludens-1”. (altro…)
La sindrome di Nava, Martini, Thiene (detta di Brugada)
Affrontiamo il problema razionalmente e non emotivamente (altro…)
Stratificazione del rischio aritmico per la prevenzione di eventi fatali
Le aritmie (alterazioni del normale ritmo del cuore) sono tra le cause più frequenti di eventi fatali in giovani apparentemente sani o con identificata cardiopatia. (altro…)
Nuovi scenari in cardiologia
Come i trattamenti creano nuovi tipi di cardiopatici
La cardiologia è una delle discipline che maggiormente ha usufruito dell’enorme sviluppo tecnologico con possibilità di miglioramento significativo della capacità di diagnosi e trattamento, presidi tuttavia capaci solo di eliminare o ridurre un sintomo, come l’angina del coronaropatico o la dispnea del valvulopatico o la cianosi del cardiopatico congenito, migliorandone la qualità di vita, o di prolungare la sopravvivenza, ma non portano a guarigione. (altro…)
Prevenzione cardiovascolare: una chimera?
Scriveva William Heberdeen nel 1768 “There is a disorder of the breast, marked with strong and peculiar symptoms, considerable for the kind of danger belonging to it, and not extremely rare, of which I do not recollect any mention among medical authors. (altro…)